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Gnocchi di Zucca

Non so se qualcuno di voi ha mai provato questa esperienza… Da qualche settimana ho ritrovato un’amica… Che bellezza!! Proprio quando ero sicura ed avevo accettato di averla persa per sempre abbiamo ricominciato a parlare la stessa lingua. E cosa c’entra con gli gnocchi di zucca? In effetti assolutamente nulla… forse il fatto che è stato il primo piatto che abbiamo cucinato insieme! Oppure il fatto che sono stati oggetto di un Ichi-go, Ichi-e*!
*Rispondo anche qui ad Alex e a chiunque si sia chiesto che vor dì: Ichigo ichie in giapponese vuol dire “un’ Occasione – un Incontro”, Ichigo però indica un tempo che sta per finire, quindi i Giapponesi lo usano per intendere che ogni incontro con qualcuno (specialmente con i proprio ospiti) dev’essere vissuto come qualcosa di unico ed irripetibile…

Gnocchi di Zucca
750 g Zucca gialla (la stessa della foto della vellutata :D) già pulita
200 g di farina 00
1 uovo
un rametto di rosmarino
noce moscata
sale
20 g di parmigiano (+ quello da spolverare sul piatto)
30 g di burro
salvia
salsa di pomodoro

Ho lavato e sbucciato la zucca, l’ho tagliata a pezzettini, l’ho messa dentro un foglio di carta da forno, ho spolverato un po’ di sale, di noce moscata e un rametto di rosmarino, ho chiuso la carta in modo da formare un cartoccio e ho infornato a 180° per una ventina di minuti (esatto!! proprio lo stesso procedimento di cottura che ho usato qui). Se la zucca dovesse rilasciare l’acqua scolatela bene, poi passatela a setaccio (io uso lo schiacciapatate). Alla polpa di zucca ho aggiunto: un uovo, un po’ di sale, il parmigiano, la noce moscata e a poco a poco la farina. Il composto deve risultare colloso, ma non duro. Ho fatto bollire l’acqua salata in una pentola capiente e con l’aiuto di: cucchiaino e dito (che spesso inumidivo dentro ad un bicchiere) ho buttato nell’acqua gli gnocchetti. Non appena sono saliti a galla li ho raccolti con una schiumarola e li ho messi nei piatti. Ne abbiamo conditi una metà con un sugo di pomodoro preparato con cipolla e basilico, e l’altra metà con del burro lasciato leggermente imbrunire con un rametto di salvia fresca. Ciura ed io concordiamo che se col pomodoro sono strepitosi, con il burro sono spettacolosissimi!!!
E se poi vuoi farli anche belli, clicca qui

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22 commenti su “Gnocchi di Zucca”

  1. E finalmente l’ho fatta mia,a furia di guardare tutti sti piatti con la zucca 😉
    E’ l’unica cosa che mi sono ricordata di comperare al mercato,della lista che puntualmente…ahahahah!
    Che zucca nèèèè!!
    Ora penserollo come farla e poi posterrolo anch’io…:-)
    Tanto me ne passi un piattino?
    Dai organizza un We che vi aspettiamo 😉

  2. Anche all’amica persa fa molto piacere aver ritrovato questo gioiellino di donna…
    Spiegare la bontà di questo piatto è a dir poco impossibile….
    Per farvi capire…. pensate alla parola “scioglievolezza”. Se siete cioccolato-dipendenti come me, non potete non pensare ad un favoloso cioccolatino… Ebbene, vi assicuro che, senza nulla togliere al cioccolatino, sentirete un’invasione di morbidezza e delicatezza che vi toglierà sicuramente le parole e forse anche il fiato…
    Ho assistito a questo miracolo e non più tardi di 24 ore dopo ero nella mia cucina a riprovarlo!!!!!

    Vivi, mi sa che nella mia nuova casina… grande cucina, zona fritto, zona legna… gli Ichi-gi Ichi-e saranno F E N O M E NA L I….

  3. Grazie della visita, sono felice d’esserti stata utile con le olive, questa è una ricetta casareccia. Come sai ognuno nelle Marche ha la sua ricetta dell’olive (io non sono Marchigiana. La ricetta mi ha dato una sig.ra anziana, ti garantisco che sono buonissime.

  4. che belli, non li ho mai fatti solo di zucca, ho sempre paura che mi si spappolino, li faccio metà e metà, zucca e patate… deve essere il momento della zucca, ieri l’ho fatta caramellata,
    baci

  5. Auguri innanzitutto per l’amicizia ritrovata! Cosa c’è di meglio che festeggiarla con simili manicaretti! Dopo la descrizione della scioglievolezza come si fa a non provarli!! Baciiiii, Alex
    P.S. Scussss, ma Ichi-gi e Ichi-e bisogna capirlo?? Io non kapiren 🙁

  6. –>Lory!! Aspetto trepidante!!! Nel frattempo però vado a comprare qualche sardina 😀

    –> Ciura… Per il pranzo/aperitivo/cena/allnightlong
    di inaugurazione della nuova casetta faremo di quelle coseeeee…. 😀 smack smack smack!

    –> Ep, sicurametne proverò la tua versione! magari metteremo anche le olive ascolane nel menù per l’inaugurazione!!

    –>Stella, ti dirò che ogni volta che li butto in acuqa ho sempre paura di non rivederli tornare su singolarmente ma in blocco compattato, ed invece ogni volta mi stupiscono così dopo aver provto il brivido di: “ed ora cosa mangiamo??” sono ancora + buoni!!

    –> Marika, sì, mi sono sbizzarrita pure io ed ho anche coinvolto Giampietro che si è trovato a dover impastare il pane ah ah ah!

    –> Alex, ragione hai non l’ho scritto: Ichigo Ichie in giapponese vuol dire “un’ Occasione – un Incontro”, Ichigo però indica un tempo che sta per finire, quindi i Giapponesi lo usano per intendere che ogni incontro con qualcuno (specialmente con i proprio ospiti)dev’essere vissuto come qualcosa di unico ed irripetibile…
    E’ una bella frase vero?

  7. Che bello che hai ritrovato un’amica!! E’ una sensazione mooooolto piacevole 🙂
    Gli gnocchi sono molto buoni, io li faccio nello stesso modo solo che poi li passo in forno con il burro fuso e formaggio, mozzarella o sottilette, insomma qualcosa che si scioglie bene!!!
    Ho della zucca nel congelatore quasi quasi li faccio mi hai fatto venir voglia 😀
    Baci Giulia

  8. Vivi, ma mi vuoi far morire???
    AH che buoniiiiiiii.
    senti, per la pastella della sett sciorsa ho chiesto alla mamy..in realtà il trucco è farina, acqua gassata e ghiaccio!Mischia tutto ed lo shock termico pastella fredda-olio bollente produrrà una fritturina da urlo!Provare x credere…;)
    Basi basi
    saretta

  9. non il ho mai fatti gli gnocchi di zucca, ma devo assolutamente farli ad ema (che io non amo troppo gli gnocchi, almeno non quelli di patate). Ti copierò, che la ricetta è pure ben spiegata 🙂 brava!

  10. –>Nightfairy, sì! A patto però che i dolci li prepari sempre sempre tu!!

    –>Giulia, è vero! é stato meraviglioso ritrovare la mia amica!! Mamma mia che bbbbuoni che devono essere così super conditi!!

    –>Aiuolik, Sìììììì unisciti anche tu al club degli zucchettariiii!!

    –>Jelly, grazie mille!! in effetti è molto versatile, ed inoltre fa tanto autunno!! 😀

    –>Saretta!!! Grazie grazie grazie!! proverò con la farina di riso! e poi… ah ah ah posto!!

    –>LFB grazie mille, una gran soddisfazione 😀 smack!

    –>K, la consistenza è diversa dagli gnocchi di patate… io adoro anche quelli di patate da quando però ho imaprato a farli a casa.. sono tutta un’altra cosa rispetto a quelli comprati!! ho imparato da poco perchè sono finita nella città della maschera di carnevale di papà gnocco!!
    😀 se aspetti pochi giorni per prepararli posterò una chicca…
    baci

  11. Gioia senti amme…dimnticavo la questione farina…non usare solo farina di riso ma mista al max o solo OO..la mamy dice che altrimenti nn sono il massimo..;)

  12. E pensare che la zucca si usa di solito come sinonimo per dei “complimenti” poco gentili…
    È, come dire, la rivincita dei perdenti…
    Meno male che mi é rimasto un pezzo scampato alla zuppa: so giá come andrá a finire il week-end…
    Baci

  13. Elisa… accidenti!!! questa influenza!! zuppette calde e serate sul divano con copertina sììììì che passa tutto!

    Stefano ah ah ah.. ho gironzolato per il tuo manzotin! che forte!!! a presto!

    Saretta.. siamo quasi pronti, manca il ghiaccio!

    Elisa provaliiii sono troppo buoni!! un bacio!

    Grazia, hai proprio ragione.. sarà quello che gli ha dato una dolcezza incredibile.. mica la zucca!!

    Mimmi, l’idea di aver dato una rivincita ai perdenti mi esalta!! 😀

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