Oggi a Palermo si mangiano le Arancine!!
Mi sono sempre sentita molto legata a Santa Lucia! E’ la Santa che protegge gli occhi e la vista, e quindi ciò che ci permette di vedere il mondo e la vita! Credo sia proprio questo suo compito ad avermi conquistata.
Il 13 Dicembre a Palermo si ricorda la fine di una carestia per l’intervento di Santa Lucia che ascoltò le preghiere di un popolo sempre più affamato. Nel 1646 infatti la Sicilia fu colpita da una terribile carestia che terminò quando nel porto di Palermo attraccò una nave carica di grano. La popolazione non portò neppure il grano a macinare, era infatti così tanto affamata che mise a bollire direttamente il grano, dando così origine ad un piatto che oggi quasi tutti i palermitani avranno mangiato: La Cuccia, che altro non è che chicchi di grano cotti e conditi con crema di ricotta e zuccata. A casa mia mia madre la preparava con la crema di latte e senza canditi, da qui la mia convinzione che in fondo questo grano cotto si possa mangiare come più piaccia! Andate a provare quella di
Bian armati di cucchiaio!! In memoria di questa storia i palermitani il 13 dicembre non mangiano nulla che contenga la farina, e per sopperire a questa mancanza Palermo si trasforma praticamente in una friggitoria a cielo aperto. Se vi dovesse capitare di passare da Palermo oggi ne uscirete portando con voi un meraviglioso profumo di arancine, di crocchette di patate e di panelle :D.
Santa Lucia è una santa molto amata non solo a Palermo. Vi rimando a questi due post in cui troverete altre informazioni su Santa Lucia e su come si festeggia: questa per la tradizione
Nordica, e questa per quella
suddica 😀
Qualche giorno fa ho fatto le arancine, ma non le ho fatte esclusivamente per Santa Lucia, le ho fatte per la mia amica Chiara e per rendere finalmente onore ad una promessa fatta molto tempo fa…
Vi racconto anche questa: Chiara incontrava ogni mattina un ragazzo al bar. Davanti al caffè, chiacchiera oggi, chiacchiera domani, dopo qualche mese i due cominciarono a fare discorsi del tipo: “ma la tua donna ideale com’è??”. Avendo ricevuto come descrizione esattamente quella di Viviana, Chiara rispose: “ce l’ho!!” e così Viviana e Giampietro si incontrarono.
E qual’era la promessa fra me e Chiara? Eravamo entrambe singles e c’eravamo dette che quando ci saremmo fidanzate avremmo preparato, lei il lesso con la pearà (piatto tipico veronese) io le arancine! Sono successe poi tante di quelle cose da quando io avrei potuto iniziare a friggere, e non sono riuscita più a mantenere la promessa… ma le arancine dedicate a Montalbano hanno riaperto la questione! Le arancine le ho fatte per Montalbano e per la mia Amica Chiara (in arte riunitrice di mezze mele) no??? Viviana, mettiti subito a friggere!!! Ho fritto e come si può vedere ho fotografato (bene o male…).
Arancine
500 g di riso comune
una cipolla
vino bianco
brodo vegetale
20 g di burro
30 g di parmigiano
sale
pepe bianco e se vi piace un pizzico di zafferano, ma non ditelo a Montalbano
acqua
100 g di farina00
150 g di pangrattato
1 lt di olio di semi
per il ripieno alla carne (arancina tonda)
150 g di ragù (lo trovate qui)
per il ripieno al burro (arancina ovale nella foto)
50 g di besciamella (la trovate
qui)
100 g di prosciutto a quadratini
100 g di provola dolce
Per fare le arancine a Palermo ci sono due versioni, o si fa il risotto tipo alla milanese, oppure si cuoce il riso in acqua, si scola e si condisce con uova e parmigiano. Io preferisco il risotto. La mia maestra di arancine, che non è la mia mamma ma la mia Zizì (Zizì, che bella che sei oggi col tuo sorriso, mentre fai le arancine, sperando come ogni anno che non si aprano, ma tanto non ti si aprono mai…) fa un risotto senza cipolla. Io ho usato questo procedimento per preparare gli arancini per Montalbano, perchè volevo un gusto più delicato.
Ho preparato il risotto soffriggendo la cipolla tostando il riso, facendo sfumare il vino bianco e aggiungendo poco per volta il brodo. Ho poi condito con burro e parmigiano e ho lasciato raffreddare.
Quando preparo le arancine accanto a me metto un paitto pieno d’acqua e spesso mi inumidisco i palmi delle mani. Prendo un pugno di riso, lo schiaccio tra i palmi, metto la mano concava e metto o due cucchiaini di ragu oppure besciamella e tocchettini di formaggio e prosciutto. Aggiungo un altro piccolo strato di riso e compatto bene dando la forma di una pallina se il ripieno è alla carne, di un ovale se è con prosciutto e formaggio.
Ho preparato una colla densa con acqua e farina, l’ho passata sulle arancine e poi le ho passate nel pangrattato. Le ho fritte immergendole completamente in olio bollente fino a quando non sono diventate di un bel arancione vivace.
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Mi sembra il minimo postare il primo commento…
Amica mia… ti assicuro che era impossibile non pensare a te mentre GP diceva le caratteristiche di questa donna meravigliosa che era un incrocio tra Wonder Woman e una fatina …
Come in cucina… le idee vanno condivise ed io avevo un’unica idea in mente: VOLEVO MANGIARE LE ARANCINEEEEE….
Ti, vi voglio bene!!!
…di tradizione e di amicizia, potremmo aggiungere 🙂
Buone le arancine!!! Quasi quasi…
Ciao,
Aiuolik
*Ciuri leggendo wonder Woman non posso non ridere a crepapelle…
grazie 😀 Ti vogli-amo un mondo di bene!
*Aiuolik ecco il titolo che dovevo dare a questo post!!! provateci a fare le arancine, danno tanta soddisfazione 😀 un baico!
Odddddio miooooo… le arancine palemmitaneeeee!!! Qualche tempo fa, un mio carissimo amico ha condito la pasta con il sughetto per il ripieno delle arancine!!! DA URLO… posso immaginare quanto sian buone le tue arancine!!!
BACIOTTTTTTTOLI!!!
Grazie per la tua partecipazione!!
bacioni grandi
Grazia
Oggi per caso mi è capitato di passare su raiuno (unico canale italiano che ricevo via cavo) e alla Prova del Cuoco, c’era uno chef siciliano, per la precisione di Palemmo ^_^, che ha fatto proprio le ARANCINE! Ti ho pensata!!! ^_=
E cosa ti trovo ora? La tua mitica versione delle mitiche! Cosa voglio di più?! ^_=
Un abbraccio dottoretta ^.^
E sei riuscita a fotografarle prima che qualcuno le divorasse in tempo record? Io una delle tue arancine sarei riuscita anche a finirla, a costo di scoppiare, che sono nota per lasciarle sempre a metà …
Marika
Gp…che uomo fortunato!!!
Viv,tu aspetta che lo dica di lui,quando arriverete finalmente qui!!!
Bellissima storia, per la ricetta,scendeeeeeeeee una lacrima ma che fà….Vabbè era la pioggia,ma nn cambia molto…ahahahah!
Ciao bimba!
Quando mi hai raccontato questa storia in macchina mentre andavamo al ristorante mi hai ipnotizzata!! Un pò la storia un pò come la racconti tu, con immenso amore per la tua terra e per la vita in generale, mi hai emozionata. In quel momento ho pensato che quando sarai mamma i tuoi bambini saranno sul serio fortunati perchè tu sei una donna di una dolcezza infinita che emana allo stesso tempo calma e forza.
Però le arancine le voglio anche io ahahah 😛
ecco che mi si imbrogliano le infromazioni.
bian dice che la nave attraccò a siracusa, io ricordavo palermo, tu confermi palermo….miiiiii….che confusione.
comunque dove attraccò attraccò fatto sta ed è che tutta la sicilia si è adeguata felicemente alla tradizione.
e puntualmente mia mamma telefona….
viviana le tue arancine sembrano eccezionali.
la versione con il risotto la conoscevo anche io.
sul mio blog ho postato al foto (venuta male perchè la scattata mio marito) della tecnica per riempirle.
io percò la colla di acqua e farina non la faccio e non mi si aprono, chissà come mai…. 🙂
*Grazia potevo mancare al pranzo cumulativo della bloggosfera?? bellissima la vostra idea!! 😀
*Sereeee 😀 il sughetto è un ragù anche se un po’ diverso da qeullo che si usa mangiare da queste parti 😀 io mo vado a cercare il baccalà ah aha h
*Fabdo ah ah ah.. ti è+ piaciuto il filmato che ti ho mandato? 😀 smaaaaackkk
*Lory ah ah ah finalmente sei tornaaataaaa mi sei mancaaataaa!!! il giorno si avvicinaaa evvivvvaaa 😀
*Adre, dopo questo tuo commento tutti capiranno il motivo per il quale tu hai vinto una fornitura a vita di arancine preparate con cura ed amore da un’amica che ha avuto al fortuna di incontrarti!
smacccckkkkk
*Enza, Santa Lucia è nata a Siracusa, io cercando la sua storia e la genesi della cuccia ho trovato lo sbarco a Palermo… ma secondo me Santa Lucia è così forte che pure a Siracusa avrà fatto arrivare una nave cariac di grano :D.
La colla di acqua e farina è un segreto (ormai non + tale) estorto al produttore delle + buone arancine che abbia mai assaggiato a Palermo :D. Ho visto le tue arancine ed infatti ti ho linkata 😀 erano bellissime!
grazie, viv.
mica l’avevo visto!
senti…sta cosa della colla mi intriga assai anche perchè io la sapevo per le iris.
però…iris, panelle, arancine, babbaluci, crocchè viviana pensiamoci a fare una bella raccoltina del cibo da strada siculo, non sarebbe male.
*Enza che super idea!! Mo ci dobbiamo attrezzare per le panelle.. le crocchè invece non è che le puoi fare tu che a me si aprono sempre? ah ah ah!!! Sta colla è mitica perchè ha sostituito la vecchia panatura con l’uovo che poi col fritto lasciava quella puzzetta mentre addentavi che proprio non mi piaceva!!! tu con cosa le pani? Metto anche Bian e la sua cuccia che andrei a casa sua armata di cucchiaione!! 😀
ma hai già postato anche tu?????uffaaaaaa ma dove trovate il tempo??? 😀
io ancora niente,solo le foto! e ho fatto pure io le arancine, tutti e due i tipi, carne e burro! posto stasera e linko anche le tue!
aspetta che ho riletto meglio…ma come le porti solo al pranzo delle feste??? e da me, per la mia raccolta di ricette per S.Lucia non le porti???? traditriceeeeeeeeeee! ;-P
vabbè, ti perdono e ti linko lo stesso…
Moscerino hai ragioooneeee!! ma sai che non avevo capito che dovevo linkarlo?? spetta che provvedo!!
Viviana sei meravigliosa solo ora vengo a trovarti lo avevo anche pensato quando oggi ho sentito in tv che in sicilia il giorno di SANTA LUCIA non si mangia la pasta e il pane ma arancine di tutte le maniere cosi ho messo delle crocchette nel mio blog perchè era troppo lungo il procedimento delle arancine( una cosa però ti voglio chiedere facendo il risotto invece del riso bollito non si rischia di cuocere troppo visto che si deve raffreddare?)
ciao cocozza
buona santa lucia!!!!!
Che bellissimo post Vivi! L’ho letto tutto di un fiato, non conoscevo questa tradizione palermitana … e in questo momento vorrei essere lì, puzzare di fritto e provare finalmente le panelle (poi di spiegherò perchè ci tengo tanto!!). E la storia delle arancine … che dire! Bellissima storia d’amore e di amicizia. Un abbracci forte, Alex
ottime le arancine! le migliori le ho mangiate ad ortigia. brava!
Grazie per aver portatoi questo meraviglioso piatto al nostro pranzo delle feste
ECOOLE ECCOLE!!L’oggetto dei miei desideri…pure alle tre di notte!
A me piacciono quelle al ragu’. Libidine totale!!!!
bacioni..
sciopina
dal 24 dicembre al primo gennaio faccio stop dieta…. vengo a verona e o tu o mia mamma… insomma un’arancina così io la voglio mangiare… ok proverò a farla io seguendo la tua favolosa ricetta. smuak
a me si aprono 9 volte su dieci.
riprovo…
solo pangrattato, le formo e le rotolo nel pangrattato salato senza passarle prima nell’uovo e non mi si aprono.
ma il bello è appunto questo. le differenze anche minime trale nostre ricette sanno di famiglia.
mamma che buoneee!!!!!!!!!!!!! (io ho sempre pensato si chiamassero arancinI, ho scoperto qualcosa di nuovo =P)
li voglio anche ioooooooooo!!! da mangiare però! la mia cucina in questi giorni è solo per i biscotti!!
Bella l’idea di dedicare un post a S. Lucia e alle ricette che in Suo onore si preparano e ottime le mitiche arancine siciliane.
Bacioni
tesoro mio che meraviglia!!! ieri sera sono rientrata direttamente dall’aeroporto a casa della zizì… ti fischiavano le orecchie vero? perché eri lì con noi anche tu! 😀 baci, tesoro di sorella!
Vivianaaaaaa..che meravilgia!!Io ADORO le arancine..ma proprio ne vado matta: quando andai in sicilia 4 anni fa non mangiavo altro (tranne i cannoli)!!Non sai che gola mi fa questo tuo post..Brava!
*Comida grazie!! e a te bentornataaa 😀
*Cocozza.. le ho visteeee!! sono troppo buone le tue polpette di baccalà!! io il risotto lo tengo leggermente al dente proprio per evitare che diventi scotto… 😀
*Alex le tradizioni sono verametne meravigliose!! hai ragione! a me piacciono tutteee!!! il massimo poi è quando le accompagnamo ai cibi e nascono così le specialità regionali 😀 smaaackkkk
*Christian chissà che buone che erano 😀 ciao!
*Coco… ho già divorato il tuo panettone gastronomico mi sembrava il minimo portare le mie arancine 😀
*Sciopina ah ah ah è sempre l’ora gisuta per un’arancina al ragù ah ah ah potremmo provare un esperimento riempiendole col vero ragu bolognese 😀
*Lulaaaaaa ci vediamooooooo??? 😀 ci sarà anche la mia mamma ah ah ah
*Enza è vero… ben detto!!! dobbiamo trovare un metodo per le crocchè però.. la mia vicina di casa di palermo l’aveva.. ma ea portare al punto di fumo l’olio uhmmmmm non mi piaceeeee!!!
*elisa W i biscotttiiii!! sì, le arancine si chiamano anche al maschile, dipende dalle zone di produzione ah ah ah
*Lenny, sì Moscerino ha avuto proprio una bella idea!!! 😀
*Adri… qualcosa mi dice che anche quest’anno le arancine della zizì erano da leccarsi i baffi 😀 c’ero.. c’ero!! 😀
*Elisa… le arancine sono davvero una delle prime cose da mangiare quando vai in sicilia! ma credimi.. sono molto + facili da fare dei tuoi meravigliosi dolci 😀 smack!
*Marika ti ho saltataaaaa imperdonabile sonoooo!!! Facciamo che per farmi perdonare ti porto tante mezze arancine ok? scusaaaa
I tuoi post sono sempre molto interessanti, per le cose che racconti della tua bellissima isola e della tua vita!!!
Brava Chiara che è riuscita a far felice due persone e a mangiarsi le tue arancine 😀
un bacione giulia
*Giulia grazie!! i tuoi complimenti li leggo sempre con quel sorriso al finocchietto 😀 smack!!!
Manco da tempo (ho pero’ seguito la sfida: CONGRATULAZIONI!!!!), e trovo una ricetta piu’ splendida dell’altra. Te le copio tutte!
mmmmmmm che buone!!!, mi ricordano il mio paso per Sicilia. Complimenti per il tuo blog!
Quindi ha descritto le caratteristiche di una donna meravigliosa..buon gustaio! 🙂 in tutti i sensi..eheh
Buon weekend!
ottime le arancine! anche qui a roma se ne trovano di buone
ciao Vivi, questo commento è x chiederti un aiutino su come poter aggiungere nel mio blog il counter,ho visto che tu l’hai inserito,ma io non ci riesco!!che schiappetta che sono …ufffi!
*Imma Ciao!!! Ma grazieee 😀 un bacio grande grande!!
*Mar, ciao! Benvenutissima! Ho visto che sei Argentina!! Che terra meravigliosa!!! un bacio grande!
*Nightfairy… che dolce che sei! Ho letto il tuo commento direttamente con Gp accanto hi hi hi smackkk
*LFB ma sono proprio arancine? oppure sono i suppli? ne ho mangiati di buoniiiisssssiiiiimiiiii
*Nataraja, allora, se clicchi sul mio, o su alti contatori che hai visto nei blog, vai direttamente in un sito (ce ne sono tantissimi) scegli il tuo contatore, poi copy il codice html di quel contatore e lo inserisci come comando java tra gli elementi della pagina del tuo blog… uhmmm spero di averti fatto capire… 😀 altrimenti dimmelo che ci proviamo insieme smack!
Bellissime!
MA il ragusano no???
*Francesco ah ah ah hai ragione! Qui a Verona non l’ho mai cercato in effetti… fino a quando non lo abbino il pesce mi sa che va bene pure il parmigiano però ah ah ah 😀 un bacio
ehi che storia,
letta, poi, ha tutto un sapore particolare..
una parola data quasi per scherzo..
un’amicizia forte..
l’amore trovato grazie a Chiara..
veramente una storia scaldacuore
😉
e grazie per il ripasso preciso di s. Lucia!!!!
Grazie Vivi , ci proverò e ti farò sapere!!
eva
La colla, ecco cosa mi mancava!!! Non facevo la colla con la farina e l’acqua…
Le mie arancine si sfaldavano tutte perchè non le… incollavo!!!
Ha!Ha!Ha!
Ma adesso che anche questo mistero è svelato, ecco cosa preparerò il prossimo fine settimana: arancine alla Viviana (in tuo onore) belle incollate!
Un bacione grosso!