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La Cecina o Farinata di ceci

Cecina o Farinata di ceci

Prima di darvi la ricetta della farinata di ceci, conosciuta anche come cecina, ho qualche comunicazione di servizio…

Scusate l’abuso di pubblico blog: oggi infatti lo utilizzo per alcune comunicazioni personali che però ci tengo diventino pubbliche:

1)Ringrazio con commozione tutti quei lettori che non appena visto un similbarlume di speranza circa la possibilità di aggiornamenti più o meno settimanali mi hanno scritto una mail o un commento dandomi una carica che una redbull se la sogna :))

2)Ringrazio le mie amiche Bloggers che continuano a seguirmi e a lasciarmi commenti dolcissimi nonostante io manchi dai loro blogs e dalle loro megasuper ricette-ispirazioni da tantissimo tempo

3)Ringrazio nuovamente il gruppo 1) e 2) perché molti di loro continuano a farlo nonostante nell’ultimo periodo molto spesso io non sia neppure riuscita a rispondere, e quindi oltre a ringraziarli chiedo loro anche scusa…

4)Ringrazio Renata! Per festeggiare il mio ritorno, mi ha spedito una presina fatta con le sue manine, perfettamente in abbinamento con i colori della mia cucina, ed anche di buona parte dei miei grembiuli, ma anche dei miei vestiti, ombretti, smalti etc etc… Sei bravissimaaaaaaaaaa e mi hai aperto il cuore!!!! Ogni volta che grazie al tuo regalo bellissimo, non mi scotterò le manine (come faccio spesso) ti penserò e ti manderò tanti bacetti!

Ecco…

Adesso possiamo ritrasformare questo post esattamente in un post:

Titolo:
La cecina, o farinata di ceci, o torta di ceci ovvero…: un superpannellone gigante in versione light

Ebbene sì, oggi una ricetta dai mille nomi che altro non è che un piatto meraviglioso della cucina ligure e della costiera toscana… E’ semplicissima da fare… permette al forno di far sprigionare un profumo grandioso e tadaaannnn non c’è neppure glutine :))) (questa estate infatti l’ho preparata tantissime volte!!)
L’unico effetto collaterale è la nostalgia di Palermo che mi ha fatto venire dato che il gusto è una sorta di versione light delle panelle (ovvero delle fettine di un impasto di farina di ceci fritte e infilate in un panino in compagnia delle crocchè, cioè corcchette di patate, e una spruzzata di limone).. e infatti non ho resistito… alla ricetta originale della cecina ho aggiunto del prezzemolo tritato che mi ricorda le panelle ancora di più!

Da mangiare calda calda (che sarebbe un altro nome della cecina, farinata, torta di ceci, superpanellone gigante :P)

Ricapitolando, la cecina o Farinata di ceci è una ricetta della tradizione ligure e della vicina toscana. La prima volta che si parlò della Farinata di ceci fu al tempo delle repubbliche marinare! È una sorta di focaccia, molto bassa, fatta di acqua e farina di ceci, che è meglio mischiare e far riposare qualche ora prima di cuocere, per migliorarne la digeribilità. Eccola in foto in tutta la sua golosità.

cecina o farinata di ceci

 

La nascita della Specialità ligure

La nascita della specialità ligure è avvolta nel mistero e possiamo solo affidarci alle tante leggende che ne raccontano l’origine. Una di queste risale al tempo delle Repubbliche Marinare: si narra che, durante la Battaglia di Meloria, una tempesta abbia fatto imbarcare acqua su una nave genovese. Si ruppero dei barili contenenti dell’olio il quale, mescolandosi alla farina di ceci e all’acqua del mare formarono un “intruglio” che il giorno dopo fecero seccare al sole. Qualcuno l’assaggiò ed il resto è storia.

Ed ecco cosa ti preparo per cena: la ricetta della Farinata o Cecina

Cecina o farinata di ceci

Ingredienti

  • 250 g di farina di ceci
  • 750 g di acqua
  • due rametti di rosmarino
  • 75 ml di olio extra v.
  • sale e pepe
  • prezzemolo fresco tritato opzionale

La ricetta passo passo

  1. Per prima cosa, prepara l'impasto mescolando acqua e farina di ceci con una frusta per evitare che si formino dei grumi. Mentre mescoli, togli la schiuma che si forma in superficie aiutandoti con una schiumarola. Aggiungi il sale, il rosmarino e fai riposare qualche ora. Il riposo rende la farina di ceci più digeribile.

  2. Passato questo tempo accendi il forno e portalo alla temperatura di 200°. Aggiungi l'olio e il prezzemolo tritato (opzionale) all'impasto (che più che un impasto sarà una sorta di intruglio molto molto liquido), versa in una teglia molto grande (io ho usato una teglia 30x40) e metti in forno fino a quando i bordi non comincino a bruciacchiarsi un po'.

  3. É importante che la teglia resti perfettamente orizzontale perché, dato che mettete in forno una cosa liquida che via via si asciugherà e si solidificherà, è importante che resti omogenea e tutta dello stesso spessore. Togli dal forno, cospargi di pepe e servi calda calda.

Vuoi altre idee per utilizzare la Farina ci Ceci?

Ho scritto recentemente questo post in cui ho raccolto le mie ricette con la farina di Ceci, un ingrediente antico di cui ti racconto anche la storia e le proprietà.

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17 commenti su “La Cecina o Farinata di ceci”

  1. Il tuo esserci è bellissimo!
    Chissa…. forse anche io ci riuscirò!
    Vivi…. a parte gli scherzi e le battute…. come si fa ad abbandonarti?
    NON si può!!!!!

    nasinasi donna del sorriso

  2. E come si fa ad abbandonarti Vivi cara?!Ma….non fai riposare un po’ la pastella?E’ più digeribile e non dà problemi alla pancina!bacini
    PS:io le panelle siciliane ancora me le sogno..mmmmmmmm

  3. Ciao Viviana,
    ti ringrazio perché, anche se sono nato a Genova, non mi sono mai messo a farla, forse per una sorta di timore….
    La tua ricetta è splendida e la farò prima che posso. Le foto, a differenza delle mie, sono splendide.
    Ti segnalo che la farinata, con il nome di “Socca” viene fatta anche nel sud della Francia: vai a Mentone e ne troverai tanta!
    Ciao
    euge

  4. sesamo&coriandolo

    Ciao signora dolce! Ma lo sai che proprio ieri ho visionato una ricette indiana che si fa con farina di ceci, yogurt, zenzero,peperoncino, limone e poco altro e ho pensato somigliasse vagamente alla nostra farinata?….magari provo a farle in contemporanea una volta e ti dirò quale mi pare meglio…la tua è decisamente appetitosa! SLURP!

  5. *vale tesoro!!! io ti voglio benissimooooo, quando vuoi te le preparo :)))

    *nepitella cara, con gli asparagi?? uhhhmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm devo provarla accompagnata allora!! 🙂

    *sara sssssssssìììììììììììììììììììì ufficialisssssimo è!!! un bacione

    *Renataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!! che piacere ricevere il tuo primo commento :))))))) :****** grazie ancoraaaaaaaaaaaaaaa

    *micetta bella non sai che carica mi dai ogni volta che mi scrivi qualcosa!! sei uno spettacolo della natura!! :*******

    *Gialla è vero….. cresciuta a pane e panelle pure tu?? ahahahah

    *Elel è vero!!! le panelle sono le panelle, questa è una versione light però buona pure :))) un bacioooo

    *saretta tesoro mio!!!! che bello poi… si consocono così tante persone… noi due ad esempio ci conosciamo da quasi 3 anni :))) sìììì la faccio riposare mezza giornata, l’ho anche scritto :))) un bacioooo

    *Serena grazie per i complimenti, delle volte mi fotograferei mentre fotografo perchè ci sarebbe davvero da ridere un bacione

    *Bruno le panelle le abbiamo sempre nel cuore, ma questo è un surrogato che non ci impuzza la casa di fritto :)))) baciiii

    *euge daaaaaaiiiiii… anche io l’ho mangiata a genova la prima volta e me ne sono innamorata.. era molto + carica d’olio rispetto alla versione che ho preparato io però… un bacioneee

    *ramona che bello una raccolta sulle castagne.. allora è ufficial… è arrivato l’autunno!!! :))) uyn bacione

    *sesamo&coriandolo interessssantisssssimaaaaa!!!!!!! ricetta ricetta ricettaaaaa :)))))))))

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