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La Ricetta originale dei Falafel di Mima

Falafel step by step preparati con la ricetta originale.

In questo post ti racconto come ho imparato a preparare i veri falafel direttamente da chi è cresciuta a pane (arabo ovviamente) e falafel, ovvero la mia amica Mima, che è libanese.

Mima è una mia grande amica. Ci siamo conosciute in VipVerona… voi già l’avete vista una volta, esattamente in questa foto qui, in cui entrambe eravamo vicine vicine e avevamo gli occhi pieni di Luce dopo aver vissuto due giornate con il meraviglioso Maestro Patch!

Viviana Chiummetta e Patch adams

Mima è di origini libanesi, si è trasferita a vivere in Italia vent’anni fa e parla il dialetto veronese doc in modo meraviglioso 🙂 inoltre parla anche l’italiano, il francese, l’inglese, ma.. soprattutto l’arabo! Io la adoro quando lo parla, ed una cosa particolare e meravigliosa è che OGNI volta che ci vediamo, in un modo o nell’altro succede qualcosa che la porti a parlare arabo. Sono certa che in un’altra mia vita anche io lo sapessi parlare 🙂

Adoro non soltanto ascoltare le sue parole in arabo fra cui ogni tanto capto qualcosa (sempre sicula sono, e il suono al dialetto “stcetto stcetto” molto simile è!) ma adoro anche la sua cucina!

Quindi, lei sapendolo, spesso mi invita a pranzo, specialmente quando ha in mente qualcosa di particolare come… i Falafel!!! 🙂

 La ricetta originale dei Falabel direttamente dal ricettario arabo

I Falafel anche in Libano si preparano spesso con dei preparati, ma in questa occasione Mima si è superata e ha deciso di prepararli perfettamente come da ricetta antica… quindi ha aperto il suo libro di ricette, che io ho fotografato così da darvi per filo e per segno gli ingredienti! Hihihi

 

ricetta dei falafel

era il primo libro scritto in arabo che vedevo, so che gli arabi hanno inventato i numeri, in realtà io non ce ne ho capito manco mezzo :-)!

Inoltre questo libro mi ha dato modo di sperimentare come tutto sia relativo, perché si sfoglia al contrario, ma è il contrario per me, mica per il mondo arabo per cui invece è il senso corretto e sono i miei libri a sfogliarsi al contrario… insomma, un po’ contorto ma io mi sono illuminata, spero di avervelo fatto capire 🙂
Tornando ai Falafel, Mima sapendo che sarei andata da lei armata di macchina fotografica ha preparato il set ed io vi mostro tutti i passaggi…

 

Gli ingredienti per preparare i falafel

in questa foto vedete tutti gli ingredienti che io e Mima abbiamo utilizzato per preparare i falafel per il pranzo.

ingredienti falafel

l’impasto di ceci e fave tritate

Nella ricetta originale i falafel sono fatti con ceci e fave. Bisogna comprare ceci e fave già decorticati.

Devo ammettere che la preparazione dei falafel è semplice. Bisogna però pensarci la sera prima in quanto i ceci e le fave vanno messi in ammollo per almeno 12 ore. Poi si tritano e in Libano è usanza mettere questo impasto a riposare con sopra incisa una croce.

ceci e fave tritate

la creazione del Falafel

Questo è un attrezzo originale per la creazione dei falafel col la loro caratteristica forma. Per chi non lo avesse può farne a meno, creando delle palline con le mani.

la creazione dei falafel

La frittura perfetta del Felafel

Come si vede in foto, per friggere bene i falafel bisogna usare abbondante olio, in modo che la frittura sia per immersione. Certo si possono cuocere anche i falafel al forno, in questo caso spennelateli di olio e cuoceteli in forno a 18° per 15 minuti.

frittura dei falafel

la presentazione del pranzetto in perfetto Arabo style

Anche l’occhio vuole la sua parte e la presentazione dei falafel è colorata e allegra.
presentazione dei falafel

Come si mangiano i falafel

Adesso che sono pronti arriva la parte migliore! I falafel si mangiano così, spezzettati, conditi con prezzemolo, pomodoro, sottaceti, crema tarator (di cui ti o la ricetta nel box), il tutto sul pane arabo diviso a metà, arrotolati e mangiati allegramente mugolando per quanto siano buoni 🙂

 

come si mangiano i falafel

Ps: Ringrazio di Cuore la famiglia di Mima che non essendo abituata ad avere una Blogger armata di macchina fotografica ha tollerato pazientemente il servizio fotografico che vi  ho appena mostrato 🙂

presentazione dei falafel
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Falafel originali

la ricetta originale direttamente dal Libano

Piatto antipasti
Cucina libanese
Keyword falafel originali
Preparazione 15 minuti
Cottura 24 minuti
ammollo legumi 12 ore
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 1 bicchiere di fave secche senza buccia
  • ½ bicchiere di ceci secchi
  • 2 spicchi d'aglio
  • ½ cipolla bianca
  • una manciata di prezzemolo fresco
  • 2 cucchiaini di sale
  • servirebbe un ½ cucchiaino di una spezia di colore giallino che sarebbe una sorta di sedano essiccato il cui nome è intraducibile in italiano... (con molta probabilità si tratta del coriandolo).
  • 1 cucchiaino da caffè di pepe
  • 1 cucchiaino da caffè di paprika
  • 1 cucchiaino da caffè di cannella
  • 1/2 cucchiaino da caffè di cumino in polvere
  • ¼ cucchiaino da caffè di bicarbonato
  • olio per frittura abbondante

per servire:

  • salsa tarator che viene fatta con 4 cucchiai di tahin, un limone strizzato ed uno spicchio d'aglio pestato, il tutto montato bene con una forchetta o una frusta.

La ricetta passo passo

  1. La sera prima mettere in ammollo i legumi (io i ceci oramai li tengo in ammollo anche 24 ore). Sciacquarli, scolarli bene e metterli in un mixer insieme all'aglio, la cipolla, il prezzemolo tritato. Tritare bene il tutto, aggiungere le spezie rimixare bene e lasciar riposare l'impasto per un'ora.
  2. Scaldare bene l'olio (dev'essere abbondante perché i falafel devono immergersi completamente), se avete l'attrezzino apposito usate quello, altrimenti fate voi con le vostre manine belle i falafel possibilmente della stessa dimensione e buttateli nell'olio. Quando diventano di un bell'arancio dorato scolateli, metteteli su un foglio di carta assorbente e servite insieme a tutto il resto 🙂

Buon appetitooooo!!!

…E per chi se lo fosse chiesto… Mima è il suo nome clown, che in arabo è un vezzeggiativo di mamma. Il suo vero nome è Amal, che in italiano si traduce come Speranza. Credo sia questo tuo nome ad averci unite mia adorata amica, poi beh… un bimbo speciale ha stretto con doppio nodo il nostro magico incontro.

Ti voglio bene!

 

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34 commenti su “La Ricetta originale dei Falafel di Mima”

  1. Ma che bella la foto!!!!! Sei una persona meravigliosa….. hai una forza che trasmetti a chi ti stà in torno…
    Ma passiamo ai Falafel, è da tanto che li voglio fare e mi sà che mi cimenterò!!!! Un bacione grande grande!!!
    Ely

  2. Ciao
    entro in punta di piedi nel tuo mondo…ho scoperto per caso il tuo blog grazie alla coda di rospo.
    Poi una cosa tira l’altra e mi son trovata a leggere di te, del tuo passato, del presente e del futuro che ti si prepara davanti.
    Ti metto tra i preferiti, mi annoto i falafel e ti ringrazio per l’energia e la meravogliosa positività che trasmetti 🙂

  3. Uh che roba complicata! Mi sa che faccio prima a trovarmi un’amica libanese che me li cucina… He! He! He!
    Bellissima la tua descrizione, sei davvero una persona splendida, Vivi-tesoraaaaa!!!!

    1. 🙂 Un po’ romanticone in effetti lo sono. Ma il mio rapporto con le donne e, in particolare, il rapporto che le donne hanno con me, meriterebbero in blog a parte. Cmq ti ringrazio per la citazione! Mi riservo di raccontarti imprese più esemplari…

  4. devono essere di un gustoso questi falafel… e dopo aver visto le tue splendide foto e la “spiega” precisa e chiara della ricetta, ho deciso che li voglio proprio fare… sei un mito Viviana <3

  5. Mammamia, Vivi, è una vita che li inseguo e non li ho mai fatti. Pensavo di fare un salto a Ballarò per cercare qualche spezia, se il tempo tiene mi sa che ci faccio un salto questo weekend, e poi vediamo cosa ne esce !

  6. *Ely Grazie :******* Sì, provaliii… sono più facili a dirsi che a farsi, certo forse ci vuole un po’ di tempo, ma considera che ne puoi fare di più e poi anche congelare l’impasto :****

    *Giada anche io… e l’ho scoperto da pochissimo, cioè da quando Mima me li ha fatti conoscere! poi sono fantastici anche perchè sono un modo gustoso per mangaire legumi 🙂 un bacioneeee

    *Cocci Grazie di cuoreee!!! che bello il tuo commento! :*** ora vengo anche io nel tuo mondo! un bacioneeeee

    *Mary ci siamo divertite assai! mima è una forza della natura :-)) un bacioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

    *Valentina fammi sapere come ti son venuti!!! un bacioneeeee

    *Saretta e beh… ero in una cucina luminosissima insieme ad una donna luminosissima, a preparare un piatto che sembrano piccoli soli! e ci credo che ste fotine rendano l’idea hihihihi! il falafel comunque secondo me sempre un mito è! ora vengo a vedere come li hai preparati tu.. un bacioneeee

    *Viviana tesoraaaaaaa no no no … sono più facili a dirsi che a farsiiii!! però facciam ocosì, tu mi vieni a trovare ed io te li faccio trovare :********

    *Sergiooooooo com’è andataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa????? facci sapereeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!! W gli uomini Italiani (e quelli di tutto il mondo, specialmente se romantici ghiiii)
    ps: curiosisssssima di conoscere le tue imprese :))))

    *Determinata sì lo erano assaissimo! anche eprchè la cremina tarator e i sottaceti fanno in modo che mangieresti paninetti fino a scoppiarne 🙂 un bacioneeee!!

    *Mela nei negozi magrebini secondo me trovi le “7spezie” che sarebbero già quelle necessarie ai falafel. Poi però ti serve anche il coriandolo macinato a parte 🙂 un bacioooo

    *Valeeeee zizi, origggginalissima e garantitisssima è! quell’attrezzino non so dove si trovi, forse in qualche negozio di cibo magrebino, però riescono benissimo anche a mano 🙂 un bacioneeeeeee

    *Twostella anche io ero convinta che fossero solo di ceci, e poi vado a scoprire che ci sono più che altro fave! buoni erano buonisssimi, quindi consiglio di provarli! un bacioooo

    *Lauraaaaa :***** in effetti ogni volta che Mima prepara per qualche cena libanese cerco di organizzarmi con lei in modo da andar a fare manovalanza per uimparare il più possibile! è un acucina molto diversa da quella italiana! un baciooooooooo

  7. che bello aver avuto l’onore di incontrare Patch Adams!…mio papà deve spesso tornare all’ospedale ed è contento quando passano i clown di corsia 🙂
    Riguardo al libro mi hai fatto tornare in mente una canzone di Caparezza che dice: “…Dicono che gli arabi scrivono al contrario
    Mohammed ha detto che io scrivo al contrario…”
    ahahahah azzeccatissima direi. Saluti da una messinese! a presto! 😀

  8. Bellissime le tue ricette e soprattutto la spontaneità e la passione che trapelano da ogni tua parola! Ti seguo volentieri e…rubo questa ricettina perché io adoro i Felafel!!!!

    Baci, buona giornata!

  9. Tu non lo sai ma questo è uno dei miei comfort food preferiti, ho una parentela araba acquisita per cui le mangio spesso, Assaggerei volentieri anche le tue

  10. ciao Mina… ci resta il dubbio sulla spezia gialla di cui non ci hai dato un nome tradotto (parli di una specie di “sedano essiccato”).
    perché non ci scrivi il nome nella tua lingua? anche per sostituirlo, se necessario, sarebbe meglio scoprire di che si tratti! senza dire che sarei sorpreso di non poter trovare, non dico a Milano, ma durante qualche viaggio in Europa, un posto ove acquistarla…
    (non sarà curcuma? o … levistico, che ha qualcosa a che fare con il sedano?)

      1. Ciao Viviana, anche i ceci sono decorticati? Ho eseguito la ricetta, sono venuti bene solo un po’ secchi, pensavo se non fosse dovuto alla scelta dei ceci.

        1. (I ceci decorticati non sono semplici da trovare, la mia amica libanese infatti li ha usati interi ma dopo l’ammollo ha tolto la buccia)

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