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La Favola di Prima Rondine e la Pasta con le Briciole

Le rondini avevano sempre fatto a gara per diventare una Prima Rondine.

 

Iniziavano ad allenarsi a Gennaio, con il freddo, e solo poche Rondini resistevano a tanta fatica: quelle erano le Prime Rondini, capaci di trasformare il loro volo in Magia, e portare la Primavera nei cieli in cui volavano.

Chi è una Prima Rondine mi chiedi? È la Rondine che per prima viene vista volare nel cielo dagli uomini e che per Magia porta davvero la Primavera!

 

Ma quest’anno nessuna rondine vuol diventare una Prima Rondine, perché da un po’ di Primavere la delusione di non essere prese sul serio dagli uomini le ha proprio stancate! Dopo tutta la fatica fatta in inverno e dopo aver dato il meglio di sé nel loro volo inconfondibile, fatto di ali che accarezzano l’aria, sentirsi dire “una rondine non fa primavera” è davvero inaccettabile!

 

Sono proprio strani gli uomini. Quando ingiallisce la prima foglia e cade giù ai piedi dell’albero non dicono di certo: “una foglia gialla non fa Autunno”! Ma con la Primavera invece lo fanno. La aspettano tutto l’inverno, gioiscono nel vedere le giornate che si allungano e quando c’è una giornata di sole rivolgono a lui il viso, chiudendo gli occhi e sperando di sentire nuovamente il suo calore… ma poi arriva Prima Rondine e cosa fanno? Guardano il calendario, e se non è il 21 Marzo le dicono che “No, una rondine non fa primavera”!

 

Quest’anno quindi si stava rischiando grosso. Nessuna Rondine voleva farsi vedere volare, e tutte si chiedevano se la Primavera sarebbe mai arrivata.

 

Un giorno una rondine, volando di nascosto in cerca di una bella grondaia in cui fare il nido, mentre cercava fango ed erbette secche, vide dei bambini in un parco giocare a pallone.

 

Erano tutti felici, correvano, ridevano, alcuni in realtà urlavano proprio, qualcuno tossiva e si soffiava il nasino, qualcuno si fermava ad allacciare le scarpe che durante la corsa si erano slacciate, finché un bambino si fermò e disse a tutti gli altri: io ho CALDO, voglio togliere il Giubbotto!

In quel momento tutti i bambini si guardarono con aria interrogativa. Era ancora Inverno, non potevano togliersi il giubbotto!!!

 

La Rondine, che era una mamma, e conosceva bene la regola del giubbotto d’inverno, assisteva a questa scena e non sapeva cosa fare: lei non si era allenata in inverno per diventare una Prima Rondine, e non aveva idea delle acrobazie che si dovessero fare nel cielo per attirare l’attenzione degli uomini e farsi vedere… Non era neppure sicura di essere capace di portare lei la Magia della Primavera, ma quei bambini che correvano dietro al pallone avevano bisogno di un aiuto, perché avevano tutti le guancette rosse e volevano continuare a giocare, e poi… sentiva che di quei piccoli uomini poteva fidarsi.

 

Non ci pensò due volte: schizzò in alto nel cielo, cominciò a girare e a disegnare cose belle nell’aria: cuori, fiori, fragole e gelati. I bimbi alzarono lo sguardo e vedendo la Rondine iniziarono a saltare di Gioia: “é arrivata la Primavera, è arrivata la Primavera!!!” e per Magia, Primavera arrivò, i bambini si tolsero il giubbotto e continuarono a giocare felici.

La Rondinella non credeva ai suoi occhi: Era diventata una Prima Rondine, e corse, anzi volò, da tutte le altre Rondini per raccontare quello che era successo.

 

Da allora le Rondini hanno un segreto: per portare la Primavera la Prima Rondine cerca dei Bimbi per volare felice davanti ai loro magici occhi.

 

Ed ecco Cosa ti preparo per Cena, per festeggiare l’arrivo della Primavera: la ricetta dei Vermicelli con le Briciole e i semi!

 

Vermicelli con Briciole e Semi

Vermicelli con Briciole e Semi

350 g di vermicelli
200 g di pane semi raffermo
1/2 cipolla
uno spicchio d’aglio
8 pomodori secchi
10 capperi sottosale
pecorino toscano
una tazzina di olio extra vergine d’oliva 

La Preparazione passo passo

Scaldare metà dell’olio insieme allo spicchio d’aglio, schiacciato leggermente, in una padella a fuoco molto basso, in modo da far rilasciare l’aroma dell’aglio nell’olio. Togliere l’aglio e aggiungere il pane sbriciolato in un mixer grossolanamente. Far tostare e mettere da parte.

Scaldare l’altra metà dell’olio in una padella e aggiungere la cipolla affettata sottilmente, lasciar rosolare qualche minuto, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua, abbassare il fuoco, coprire e lasciar stufare per dieci minuti.

Nel frattempo portare a bollore l’acqua, versare i pomodori secchi e i capperi, raccoglierli dopo due minuti, sminuzzarli e aggiungerli alla cipolla.

Lessare i vermicelli in acqua salata e scolarli molto al dente. Versarli nella padella con il condimento, e portarli a cottura aggiungendo un mestolo di acqua della pasta.

Fare le porzioni, grattugiare del pecorino toscano semi stagionato, ricoprire con le briciole tostate e servire caldo.

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22 commenti su “La Favola di Prima Rondine e la Pasta con le Briciole”

  1. Non so come, ma leggendo ti immaginavo in cucina con Mia e vedevo il suo sorriso renderti una mamma felice.
    Evviva la Prima Rondine e la primavera che porta con sè. E viva piatti semplici, intensi e sfiziosi come questa linguina da urlo.
    Che donna splendida che sei!!

  2. Che dolce questa storia, non la conoscevo. E questi magnifici vermicelli sono perfetti per festeggiare la primavera.
    A presto Viviana. Non mi ero accorta della nuova grafica, davvero bellissima.

  3. Ciao Viviana.. innanzitutto grazie del commento almio blog.. così ho trovato il tuo.. complimenti!!!! e anche per questa ricetta.. così semplice ma gustosa.. Adoro i primi con le briciolette.. Torna a trovarmi.. ti aspetto!!!! baciotti

  4. Ciao Viviana 🙂 Questa ricetta mi piace tanto e la favola è dolce e davvero bella <3 Grazie per la condivisione, complimenti e un abbraccio grande! Buona serata :**

  5. qui da te è sempre tutto poesia. Perchè tu sei cosi, ormai ti ho capita….e non ci ho messo molto a dire il vero, sono anni che ti ho capita…e leggera come una piuma ti sei possta sul mio cuore…e sei rimasta li..anzi, ora che ci penso forse eri una rondinella…ma a volte ti trasformi in umana e prepari delle cose deliziose da mangiare…insomma, sei una fatina! dalle mani d’oro, e soprattutto il cuore.

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