La Zuppa Parmentier, o, per dirla bene e alla francese, il Potage Parmentier, è una zuppa di porri e patate che nella sua estrema semplicità racchiude l’essenza del gusto e della raffinatezza francese. L’ho provata per la prima volta qualche settimana fa, nonostante la conoscessi da anni, dato che proprio questa zuppa è diventata famosa per Julia Child, donna e cuoca che ogni FoodBlogger seria conosce, almeno in modo indiretto grazie al film Julia & Julia che qualche anno fa ha fatto ridere, e soprattutto sognare, tutte noi donne che spesso ci ritroviamo davanti ad uno schermo, con il mestolo in mano e la macchina fotografica nell’altra…
Quando mi approccio alla cucina Francese ho sempre un timore reverenziale, perché mi piace moltissimo, ma ancor di più perché sento che, per prima cosa, è una cucina da rispettare. Se quindi con le ricette italiane tradizionali mi sento di giocare in casa e mi permetto anche di modificarle o addirittura di stravolgerle, nel caso delle ricette francesi seguo pedissequamente le istruzioni, le dosi, e i tempi di cottura che trovo scritti in uno dei più bei libri di cucina che abbia mai sfogliato. Mi riferisco al Pellaprat, zero fotografie, ma migliaia di ricette di puro piacere papillifero.
Ecco quindi che, complici le giornatacce di pioggia, e la presenza di porri nel mio frigorifero, ho deciso di entrare nel gruppo delle innamorate della zuppa Parmentier!
Significato di Parmentier
Ma come mai si chiama proprio Parmentier? Ve lo stavate chiedendo? Questo nome non ha niente a che vedere con parmigiano, con Parma, o cose simili.. ma è legato alla storia dato che è il cognome di chi ha inventato questo Potage, questa zuppa di patate e porri, questa delizia che per giustizia porta proprio il suo cognome: Parmentier Antoine era infatti un farmacista ed un agronomo francese della metà del settecento… e da oggi per me è diventato un uomo speciale da ricordare con amore, dato che ha introdotto le patate negli impieghi in cucina.
Parliamo adesso della ricetta
La ricetta della Zuppa Parmentier è molto semplice; come vi avevo anticipato ho seguito alla lettera le indicazioni del mio libro, e quindi è la ricetta che vi darò, ciò non toglie che per velocizzare la preparazione voi possiate cuocere il tutto in pentola a pressione, e che per rendere la zuppa parmentier della cremosità filante necessaria, voi possiate usare un robot da cucina invece che un setaccio, io ad esempio ho usato il Bimby, dato che, quando si tratta di preparare creme e passati per me è assolutamente naturale usarlo.
Un suggerimento per i crostini di accompagnamento al Potage Parmentier
i crostini da accompagnamento, dovrebbero essere fritti nel burro. Ora, un po’ perché sono siciliana, un po’ perché è comunque estate, un po’ perché la prova costume è alle porte, io ho fatto questa piccola modifica. Ho usato il mio metodo per fare i crostini: taglio il pane a cubetti, lo metto a tostare sotto il grill, poi lo condisco con erbe aromatiche tritate, sale e olio crudo… Niente da invidiare ai crostini fritti nel sapore, con l’olio crudo sono decisamente più leggeri e digeribili.
Zuppa Parmentier (Potage Parmentier)
Ingredienti
- 3 porri
- 1 kg di patate
- 50 g di burro
- 1 mazzetto di aromi
- 1 litro e ½ di brodo
- 2 dl di panna
La ricetta passo passo
- Affettare i porri in sottili rondelle e farli rosolare nel burro
- aggiungervi le patate e il mazzetto di odori.
- Salare leggermente, coprire con acqua e lasciar cuocere a fuoco lento almeno un'ora.
- Estrarre gli odori e passare a setaccio.
- Aggiungere il brodo quanto basti per ottenere una consistenza liscia e filante.
- Lasciar cuocere ancora qualche minuto, e pepare.
- Completare la preparazione con la panna, sbattendo bene il composto.
- Servire con i crostini (la preparazione dei crostini è scritta nel post)
SalvaSalva
…poi però quando ci vivi in Francia cade sto mito della cucina francese…purtroppo…
oh nooooooooooooooo 🙁
e si cucina italiano a casa, vero?
Leggera e raffinata, adoro la zuppa di porri e patate… proverò la tua ricetta!
Chiara
Visto.. detta zuppa di porri e patate l’effetto è totalmente diverso di Potage Parmentier ahahahahahahahahah
Questa versione è da provare pensando alla tour eiffel :))
Io non amo tantissimo la cucina francese sono sincera… ma alcune preparazioni si.. tipo questa.. perchè ho idea che sia deliziosa e buona anche fredda!!!! un bacione
Sì sì lo capisco… forse il fatto è che ho vissuto sempre dei giorni magici a Parigi e ho sempre mangiato in bistrot favolosi 🙂
hai ragione… è buona anche fredda! :*
una ricetta che…come le immagini..è pura poesia!
sapevo che ti avrei conquistata 🙂 e secondo me piacerebbero anche ad Anais queste foto 🙂
Fantastica!!! sai che è uno dei piatti preferiti della mia mamma!!!
Di questi tempi ci sta tutta! Buona
Ho già l’acquolina in bocca!
Adoro questa zuppa!
Mmmmm che squisitezza!!! Da provare
Non ho mai pensato di farla, ma ora che hai scritto la ricetta…ci provo!