Quando andavo alle superiori per me era un classico far merenda con un pezzo di rosticceria. A Palermo la rosticceria viene venduta praticamente in qualsiasi bar. Poi chiaramente ognuno ha il suo bar preferito, quello che la prepara con gli ingredienti migliori e con il gusto che preferiamo.
Nessuno vicino a scuola mia vendeva la Barchetta, ovvero un pezzo di rosticceria fatto partendo da un disco di pasta, riempito di prosciutto, mozzarella e melanzane fritte, poi richiuso verso il centro. Era il mio preferito. In qualche bar si chiamava anche Papillon, proprio per la sua forma.
E così sceglievo sempre un classico calzone, o un rollò, che sono i pezzi di rosticceria siciliana classici.
Il mio pezzo preferito era la Barchetta
Già da allora dovevo capire che avevo la stoffa della friggitrice seriale, e infatti pur di mangiare la barchetta andavo in quel bar un po’ lontano da casa mia che la preparava benissimo.
Oggi che abito a Verona la rosticceria la preparo direttamente a casa. Delle volte ne faccio molti pezzi e li surgelo; ultimamente con i bimbi più grandi faccio però sempre più fatica a farne avanzare.
…e chiaramente preparo le barchette.
Prosciutto, mozzarella o provola dolce, melanzane fritte, qualche cucchiaio di salsa di pomodoro e un po’ di semi di sesamo per decorare. Questi sono gli ingredienti della Barchetta, il mio pezzo di rosticceria palermitana che spesso era protagonista delle mie merende.
È stata la prima cosa che ho pensato quando Raspini salumi mi ha chiesto di portare una merenda siciliana per Merenda Italiana il giro d’Italia alla scoperta delle più buone merende regionali del nostro cuore.
Ed ecco cosa ti preparo per merenda, la ricetta della Barchetta
Se vuoi vedere meglio il procedimento per preparare la rosticceria siciliana, clicca qui e troverai anche la videoricetta.
Barchetta
un pezzo di rosticceria palermitana
Ingredienti
- 500 g farina 0
- 250 g acqua
- 12 g lievito di birra fresco
- 50 g zucchero
- 50 g strutto o 40 g olio
- 10 g sale
Per il condimento
- 250 g prosciutto cotto
- 125 g provola o mozzarella
- 1 melanzana
- Poca salsa di pomodoro
- Olio evo per friggere la melanzana
Per laccare
- 1 uovo
- 2 cucchiai di latte
- Semi di sesamo
La ricetta passo passo
In planetaria mescola con la frusta K lo strutto con lo zucchero. Sciogli il lievito di birra nell’acqua e versalo nello strutto, poi aggiungi poco per volta la farina. Metti il gancio, aggiungi il sale e fai incordare.
- Metti a lievitare per 2 ore, poi forma delle palline di 80/90 g ciascuna e rimettile a lievitare coperte per un’ora.
- Nel frattempo affetta la melanzana, cospargila di sale e dopo 30 minuti sciacquala e asciugala. Friggila in olio evo da entrambi i lati.
- Forma dei dischi con le palline, avvogli un rettangolo di provola in una fetta di prosciutto e mettila al centro, metti una fetta di melanzana un cucchiaio di salsa di pomodoro, chiudi i lati verso il centro bagnando il lembo inferiore per far appiccare meglio il superiore. Poggia sopra la parte della chiusura una mezza melanzana fritta
- Batti un uovo con due cucchiai di latte e con un pennello spennella i pezzi di rosticceria, poi spolvera qualche seme di sesamo.
- Cuoci in forno caldo a 220° statico per 15 minuti circa
Post scritto in collaborazione con Raspini Salumi