Quando si parla di cucina mediorientale, inevitabilmente si incontra una vasta gamma di sapori, spezie e prelibatezze. Tra questi, c’è un condimento che ha conquistato il cuore dei buongustai di tutto il mondo: il Muhammara. Questa salsa dagli ingredienti sorprendenti racconta una storia di culture interconnesse, di sapori che si fondono e di un amore per il cibo che va al di là delle frontiere.
Le Origini del Muhammara: Un Viaggio Attraverso il Tempo
Le origini del Muhammara affondano le radici in terre antiche del Medio Oriente. Questa salsa ha le sue radici infatti in Siria e Turchia, due paesi che vantano tradizioni culinarie profonde e variegate. Il nome “Muhammara” deriva dalla parola araba “hammara”, che significa “rosso”, un riferimento al colore vibrante e invitante dei peperoni arrostiti che costituiscono la base di questa salsa.
L’emozionante viaggio del Muhammara non si ferma qui. Questa prelibatezza si è diffusa rapidamente oltre i confini della Siria, conquistando il Medio Oriente e oltre. In Turchia, è conosciuto come “Acuka”, mentre in Libano è un ospite frequente sulle tavole delle famiglie. La sua popolarità è stata ulteriormente ampliata grazie agli amanti della cucina internazionale che hanno scoperto e apprezzato il suo sapore unico. Io stessa ho contribuito alla sua diffusione facendone un video per Instagram.
L’Anima del Muhammara: Ingredienti che Si Fondono in un Abbraccio Gustativo
La ricetta del Muhammara è un esempio perfetto di come ingredienti semplici possono creare un’esplosione di sapori. I peperoni rossi arrostiti sono il cuore di questa salsa, conferendo dolcezza e un tocco affumicato. Ma ciò che rende il Muhammara unico è l’armonia tra i peperoni e le noci, che aggiungono ricchezza e consistenza. L’olio d’oliva, l’aglio, la melassa di melagrana (o i suoi chicchi) e il peperoncino completano il quadro, offrendo una combinazione di dolcezza, acidità e un tocco di piccante.
Diffusione e presenza sulle tavole
Mentre il Muhammara è originario del Medio Oriente, la sua fama ha oltrepassato i confini della regione. Oggi, è amato e apprezzato in tutto il mondo come un simbolo di cucina mediorientale autentica. Io stessa amo prepararlo quando ho ospiti a cena.
La sua versatilità lo rende adatto a diverse situazioni: uno spuntino saporito con il pane arabo, un condimento delizioso per piatti principali di carne o di pesce o addirittura un elemento di condivisione in un tavolo da festa.
Una delle caratteristiche affascinanti del Muhammara è la sua versatilità. Si può gustare con il pane arabo tradizionale, come pita, o con il pane indiano Naan, creando un’esperienza sensoriale sorprendente. Questi pani assorbono la consistenza cremosa del Muhammara, creando una sinergia di sapore e testura.
Ed ecco cosa ti preparo per Cena: La ricetta del Muhammara
Muhammara
salsa di accompagnamento mediorentale
Ingredienti
- 3 peperoni rossi piccoli o due grandi
- 50 g noci
- 2 cucchiai di pangrattato
- Il succo di mezzo lime o limone
- 1 spicchio d’aglio
- Sale
- 1/2 cucchiaino di paprika
- Chicchi di melograno
- Coriandolo fresco
- Semi di nigella semi di cumino o sesamo
- Olio evo
La ricetta passo passo
- Metti i peperoni su una teglia e cuocili in forno a 190º ventilato per 30 minuti, poi lasciali raffreddare in una ciotola coperta. Sbucciali, togli i semi e la parte bianca filamentosa.
- Metti i peperoni in un mixer e aggiungi le noci, il succo del lime, il sale, la paprika e due cucchiai di pangrattato che avrai fatto abbrustolire in una padella a fuoco medio. Frulla e servi in una ciotola con coriandolo tritato, chicchi di melograno, semi di cumino e un giro d’olio.
- Servi con pane azimo o piadina
Se come me ami le salse mediorentali prova anche il Babaganoush!
Ho provato come prima ricetta la Scarpaccia……deliziosa! Prossimo piatto a Frandurà visto che io sono di Bordighera,una manciata di km dal paese che le ha dato natali!!!